5 aprile 2024
Tavola Rotonda: Le condizioni del mercato del lavoro serbo per i lavoratori stranieri
Alla luce dei significativi cambiamenti intervenuti nel quadro normativo e nel mercato del lavoro, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Belgrado, Confindustria Serbia e la Camera di commercio italo-serba, ha organizzato una tavola rotonda sulle condizioni del mercato del lavoro serbo per i lavoratori stranieri.
L’evento ha permesso un confronto tra l’OIM e gli imprenditori italiani presenti nel Paese, tra i quali un importante numero delle aziende associate a Confindustria Serbia.
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Nella parte introduttiva, Irena Brajovic, direttore di Confindustria Serbia che ha moderato i lavori della tavola rotonda, ha ricordato che tutti i settori in Serbia sono ugualmente colpiti, principalmente: Settore dell'ospitalità; Manifatturiero 40%; Commercio e meccanica 20%; Costruzione 9%; Trasporto e stoccaggio 7%. Le principali ragioni sono la mancanza di competenze ed istruzione adeguate, la mancanza di esperienza e il deficit di profili specifici sul mercato del lavoro. Dott.ssa Brajović ha invitato i rappresentanti di tutte le aziende presenti a partecipare alla discussione, condividere le loro esperienze e le sfide che affrontano al riguardo.
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Nell’aprire la tavola rotonda l’Ambasciatore d’Italia, Luca Gori ha detto che “Il mercato del lavoro serbo sta rapidamente cambiando, per questo il Sistema Italia in Serbia ha voluto discutere con i propri imprenditori le necessità relative al reperimento di manodopera qualificata e le procedure per la potenziale assunzione di lavoratori stranieri. Le nostre aziende possono infatti fornire un contributo prezioso per la loro integrazione economica e sociale nel Paese”.
Ha seguito una discussione aperta che ha affrontato numerosi temi: dalle esigenze del settore privato alle prospettive dell'integrazione della forza lavoro migrante in Serbia, dalla diminuzione della manodopera qualificata disponibile nel Paese alle procedure per assumere i lavoratori provenienti dall’estero, con un’analisi del quadro normativo predisposto dalle Autorità serbe per favorire l’integrazione dei lavoratori stranieri nel tessuto sociale e produttivo locale.