Comunicazione / Contesto economico

17 settembre 2020

Nuovo minimo salariale pari a 32.156 rsd

Il Ministro delle finanze del Governo serbo, Sinisa Mali ha confermato lunedì, 14 settembre 2020, dopo la riunione del Consiglio socio-economico della Serbia (Ses) che tale Consiglio ha stabilito il nuovo minimo salariale per il 2021 fissandolo a 32.126 dinari. Tale aumento, del 6,6%, mira prevalentemente a mantenere stabile il livello dell'occupazione nel Paese. Prendendo in considerazione il tasso d’inflazione che al momento ammonta all'1,5%, si deduce che l'aumento reale sarà di fatto del 5,1%.


Secondo quanto riferito dal Ministero delle finanze, nel 2012 il minimo salariale ammontava a 15.600 rsd. „A partire dal 1° gennaio 2021 anche le pensioni aumenteranno del 5,9% in base al modello svizzero e sia l’aumento del minimo salariale che quello delle pensioni saranno a carico dello Stato“, ha dichiarato il ministro.

In una conferenza stampa tenutasi dopo la riunione del Consiglio, il presidente del sindacato “Nezavisnost” ha dichiarato che non vi è stato consenso fra le parti sull’ammontare del salario minimo per il 2021, ribadendo che i rappresentanti dei sindacati hanno richiesto che il salario minimo coprisse almeno il paniere minimo dei consumi.

Il presidente della Federazione dei sindacati indipendenti della Serbia Ljubisav Orbovic ha ricordato che circa 350.000 dipendenti riceve il salario minimo e che l’aumento del 6.6% incrementa solo parzialmente il salario medio. “I sindacati si aspettavano che durante le trattative fosse raggiunta la cifra minima di 34.000 rsd”, ha sottolineato Orbovic, annunciando che la parte non tassabile dello stipendio verrà aumentata da 16.300 a 18.300 dinari.

Il ministro del lavoro, Zoran Djordjevic, ha dichiarato che l’importo dell'aumento è stato proposto dal Governo conformemente alla situazione economica attuale e che gli obiettivi in merito all'ammontare di stipendi e pensioni fino al 2025 rimaranno gli stessi.

In seguito alla riunione del Consiglio economico-sociale, il presidente onorario dell'Unione dei datori di lavoro della Serbia, Nebojsa Atanackovic, ha dichiarato che i datori di lavoro hanno accettato l'offerta del Governo serbo, augurandosi che l'inflazione rimanga nei limiti di prima e che l'attività economica verrà aumentata il prossimo anno.

Fonte: eKapija