Comunicazione / Notizie da Confindustria Serbia

4 dicembre 2018

Assemblea Generale di Confindustria Serbia 2018

Si è tenuta ieri nella sede di Palazzo Italia a Belgrado l'Assemblea generale di Confindustria Serbia: il presidente Erich Cossutta si è rivolto ai partecipanti della sessione pubblica ribadendo l'impegno delle imprese associate nel territorio.


"Confindustria Serbia si pone come un ponte che con le sue imprese associate porta l'Europa in Serbia, ma che intende anche compiere il percorso inverso, ovvero contribuire a portare la Serbia in Europa", ha detto Cossutta.



"Questa nuova Assemblea Generale mi dà l'occasione per fare con voi il punto su un percorso, quello di Confidustria Serbia, che ho avuto l'onore di guidare e presiedere fin dal suo inizio, quando fu fondata qui a Belgrado nel marzo 2012. Un'associazione che ho visto crescere passo dopo passo, che ha messo radici salde in questo paese diventando interlocutore affidabile e sicuro per le istituzioni e gli imprenditori serbi e rivelandosi fin da subito 'porto' sicuro e affidabile per le aziende italiane che si volevano affacciare su un nuovo territorio. Affidabilità e sicurezza possono derivare solo da un altro elemento, l'esperienza: voglio aprire il mio intervento proprio sottolineando ancora una volta una realtà che da italiano mi rende orgoglioso, e cioè che l'Italia qua ci è sempre stata, ha creduto in questo Paese e nelle sue potenzialità prima di tutti gli altri, lo ha sostenuto nel suo percorso sempre al suo fianco e pronta a fornire il suo aiuto in virtù di una vicinanza non solo geografica ma anche culturale, storica e non ultimo umana, attraverso un legame di sincera amicizia", ha detto ancora Cossutta.



L'ambasciatore d'Italia a Belgrado Carlo Lo Cascio è intervenuto sottolineando l'importanza della coesione del Sistema Italia e ricordando gli eccellenti risultati della cooperazione fra Italia e Serbia che vedono investimenti da parte delle compagnie italiane per oltre 2,5 miliardi di euro nel paese balcanico, mentre lo scambio commerciale fra i due paesi potrebbe raggiungere prossimamente la cifra record di 4 miliardi di euro se dovesse proseguire la tendenza in atto.

Nel corso della sessione pubblica dell'assemblea Confindustria Serbia ha conferito per la prima volta il premio per l'impresa più innovativa, scegliendo fra le sue associate la "P&T design" del Gruppo Plados, specializzata nello studio e produzione di materiali compositi altamente innovativi per il settore cucina, bagno ed arredamento in genere . Nel corso dell’ultimo anno il gruppo ha: investito più del 3% del proprio fatturato in ricerca e sviluppo, è in possesso di importanti brevetti internazionali e vanta alle proprie dipendenze profili tecnici di rilievo quali dottorati in ricerca. L’impresa vincitrice è stata valutata e selezionata tra le nostre associate in quanto si è distinta per capacità di innovare, di ottenere importanti risultati commerciali in Italia ed all’estero e di adottare nuovi e vincenti modelli di impresa.



Il gruppo Plados era già stato riconosicuto per la sua spinta innovativa con il conferimento del “Seal of Excellence” elargito dalla Commisione europea e finanziato con i fondi Horizon 2020 per lo sviluppo di un lavello autopulente, antibatterico e che purifica l’aria in cucina distruggendo gli odori sgradevoli e le sostanze inquinanti.Nei mesi scorsi è stato presentato al mercato un nuovissimo e performante materiale composito: il NanoStone, un materiale dalle caratteristiche molto avanzate ed innovative per realizzare lavelli da cucina ancora più igienici, facili da pulire e di altissimo pregio estetico e funzionale.



Ai numerosi ospiti si è rivolto anche il capo della delegazione europea in Serbia, Sem Fabrizi che ha sottolineato l'importanza del proseguimento del processo di riforma del paese. Fabrizi ha inoltre ricordato che la Serbia ha aperto finora 14 dei 35 capitoli negoziali nel percorso di adesione all'Unione europea. Il capo delegazione ha infine osservato che il 73 per cento degli investimenti diretti in Serbia provengono dall'Ue e sottolineato il contributo dell'Italia e delle imprese italiane.
(fonte: confindustria serbia / agenzia nova)