Comunicazione / Contesto economico

18 novembre 2015

Italia-Serbia: accordo cooperazione scientifica 2016-2018

 

Nel quadro delle iniziative promosse per il Mese della Cooperazione Scientifica tra Italia e Serbia, l'Ambasciatore italiano Giuseppe Manzo e il Ministro dell’istruzione, della scienza e dello sviluppo tecnologico, Srdjan Verbic, hanno firmato ieri presso la sede del Rettorato dell’Universita’ di Belgrado, il nuovo protocollo esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale per il triennio 2016-2018. “Con la firma del nuovo protocollo esecutivo celebriamo oggi la vitalita’ della cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Serbia nel Mese ad essa dedicato”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo. “E’ una cooperazione di successo che, raccogliendo le raccomandazioni formulate nell’ultimo rapporto della Commissione UE sui progressi di Belgrado verso l’Unione, grazie all’assistenza italiana, mira ad integrare sempre di piu’ la Serbia nella rete dei centri di ricerca europei e a favorire la collaborazione tra industrie e accademie”, ha concluso Manzo. La firma del Protocollo - ha riferito l'Ambasciata d'Italia in un comunicato - è avvenuta al termine del convegno “Italy-Serbia Day: Growth & Development through Science & Technology” promosso dall’Ambasciata italiana a Belgrado e dall’Associazione Scienziati e Studiosi di Italia e Serbia (AIS3). Il Protocollo, che consentirà il finanziamento bilaterale della mobilità di ricercatori italiani e serbi coinvolti nei dieci progetti selezionati e il co-finanziamento, da parte italiana, di sette progetti di grande rilevanza, conferma l’eccellente stato della cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Serbia. L’evento ha fornito anche l’occasione per la firma di due intese di cooperazione inter-universitaria tra l’Università degli Studi Roma Tre, rappresentata dal Rettore prof. Mario Panizza e, rispettivamente, le Università di Belgrado e di Novi Sad, cui seguiranno oggi la firma di un’analoga intesa con l’Università di Kragujevac e la donazione di un fondo librario alla locale biblioteca del neo-costituito Dipartimento di Italianistica presso la Facoltà di Filologia. Tra le prime attività di collaborazione inter-universitaria, l’ateneo di Roma Tre ospiterà inoltre 24 studenti dell’Università di Belgrado nel quadro del Programma europeo “Erasmus Plus” per un valore complessivo di 150mila euro. Inaugurato lo scorso 28 ottobre con un convegno scientifico sulla ricerca medica per la terapia dei tumori nell’ambito del ciclo di incontri “Italy-Serbia Day”, il Mese della Cooperazione Scientifica tra Italia e Serbia è proseguito il 30 e 31 ottobre a Novi Sad con l’evento “Terra Madre Serbia” sulla sicurezza alimentare organizzato insieme all’associazione Slow Food Serbia a conclusione di Expo Milano 2015.

(Fonte: ANSAmed)